Jesolo, rigorosamente dal vivo

Dopo aver passato mesi a sognare la nostra vacanza ideale attraverso uno schermo, è giunto finalmente il momento di vivere il sogno! Questa l’idea alla base della nuova campagna di comunicazione di Jesolo, lanciata nella conferenza stampa del 26 maggio al Centro Congressi Kursaal del Lido!

Vivi Jesolo attraverso i tuoi sensi

Con il claim “Jesolo, rigorosamente dal vivo” si invita a un’esperienza totalizzante, da vivere con tutti e cinque i sensi. Un augurio di “Buone vacanze!” a tutti, invitando a vedere, sentire, toccare, odorare e gustare Jesolo. Sentire il sapore del sale, il calore della sabbia sotto i piedi, il suono delle onde, il profumo della pineta e osservare l’infinito blu del mare. Dal vivo e in sicurezza.

“Ci riappropriamo della vacanza in presenza, anche grazie all’impegno degli operatori del comparto, dal ricettivo, al balneare, fino alla ristorazione” ha affermato Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki e responsabile dell’Area comunicazione della RTI De.De. “Ci riappropriamo delle emozioni vissute con pienezza”.

Un’ampia strategia di marketing turistico

Con questa campagna Jesolo ha dato il via ad un percorso di marketing strategico importante, volto a lavorare sul posizionamento nell’ambito dell’offerta turistica nazionale e internazionale.

In un anno che inevitabilmente è ancora segnato dalla pandemia, si punta su un turismo di prossimità con una campagna focalizzata sul nord Italia. Questa è sostenuta “da un articolato piano media, on & off-line, geo-localizzato con focus sui bacini più importanti di attrattività turistica in una stagione ancora fortemente caratterizzata da un turismo di vicinanza”, ha sottolineato Andrea Pirola, Partner e CEO di WHITE marketing and communication.

Le interviste integrali

Durante l’evento per la stampa e gli operatori Jesolo Up sono state presentate le azioni, gli strumenti e i progetti collaterali per la promozione della città. Se te lo fossi perso, ecco le video interviste a Valerio Zoggia, Sindaco di Jesolo, a Federico Alberto di Studiowiki e ad Andrea Pirola di White Communication.